28 marzo 2011

La Rete Internazionale delle Donne per la Pace aderisce all'appello unico contro la guerra e la cultura della guerra, per sostenere le rivoluzioni e le lotte per la libertà e la democrazia dei popoli mediterranei e dei paesi arabi

Arci, Cobas, Emergency, FIOM-CGIL, Gruppo Abele, Legambiente, Libera, Rete Romana Solidarietà al Popolo Palestinese, Rete Studenti MediUn ponte per, sono solo alcuni tra le associazioni e soggetti che hanno sottoscritto l'appello unico del Coordinamento 2 Aprile per chiedere lo stop ai bombardamenti e il cessate il fuoco in Libia. Un'iniziativa volta non solo al ripristino della pace nei paesi nordafricani ma, soprattutto, mirato a focalizzare l'attenzione sulle modalità alternative di sostegno delle lotte per la libertà e la democrazia che i popoli mediterranei e dei paesi arabi stanno conducendo e sulla necessità di accoglienza e protezione dei profughi e dei migranti.
La Rete Internazionale delle Donne per la Pace si unisce alle altre associazioni nella richiesta dell'immediato disarmo e di un'economia ed una società giusta e sostenibile.

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